Sittwe, 16 maggio 2023 (Sai Aung Main, Afp/Getty)

Centinaia di persone risultano disperse dopo che intorno a Sittwe, nello stato birmano del Rakhine, il 14 maggio il ciclone Mocha si è abbattuto sui campi profughi dove vivono 140mila sfollati rohingya. Secondo le testimonianze, il giorno prima i militari avevano avvertito chi abitava nei campi lungo la costa di andarsene, senza però facilitare l’allontanamento né mettere a disposizione mezzi con cui scappare. Molti dei rohingya ospitati nell’area hanno dovuto lasciare le loro case dieci anni fa, e sono costretti dall’esercito a vivere nei campi senza possibilità di muoversi liberamente e senza documenti.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1512 di Internazionale, a pagina 31. Compra questo numero | Abbonati