In un mese dalla sua uscita in Giappone, The first slam dunk ha incassato poco più di sei miliardi e mezzo di yen (circa 45 milioni di euro). Il film, che racconta il percorso di una squadra di pallacanestro di una scuola superiore, riprende la storia del popolare manga scritto e disegnato da Takehiko Inoue a metà anni novanta, che ha venduto circa 170 milioni di copie. E quindi per buona parte del pubblico va oltre le battaglie all’ultimo respiro e le azioni mozzafiato che si svolgono sul campo di gioco. Un senso di nostalgia e di rispetto per la leggendaria serie a fumetti è senz’altro uno dei motivi del suo successo. Ma il fascino del film rimane intatto anche per chi non ha mai letto il manga da cui è tratto. Il viaggio dei personaggi, cinque ragazzi che arrivano al basket percorrendo strade diverse ma condividendo un’unica passione per lo sport, ha un valore universale. E da un punto di vista tecnico è uno dei migliori film d’animazione visti negli ultimi anni.
Kelly Fung, South China Morning Post
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Questo articolo è uscito sul numero 1512 di Internazionale, a pagina 83. Compra questo numero | Abbonati