Il presidente Luiz Inácio Lula da Silva ha presentato il 5 giugno un nuovo piano per combattere la deforestazione illegale in Amazzonia, una delle priorità del suo governo da quando è tornato al potere lo scorso gennaio. Lula, accompagnato dalla ministra dell’ambiente Marina Silva, ha detto che durante il mandato del suo predecessore Jair Bolsonaro (2019-2022) la deforestazione media annua è aumentata del 75 per cento rispetto al decennio precedente. “Il piano prevede la collaborazione di almeno tredici ministeri e si pone come obiettivo quello di azzerare la deforestazione nei prossimi sette anni”, scrive El País. Il progetto è anche una risposta alla decisione del parlamento a maggioranza conservatrice, che il 30 maggio ha approvato una serie di limitazioni al margine di manovra del ministero dell’ambiente.
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Questo articolo è uscito sul numero 1515 di Internazionale, a pagina 30. Compra questo numero | Abbonati