L’opposizione, soprattutto islamista, esce rafforzata dalle legislative del 6 giugno . I cittadini del Kuwait sono stati chiamati alle urne per risolvere una crisi politica scatenata da uno scontro tra governo e parlamento. Il nuovo parlamento è composto dagli stessi politici di quello precedente, con l’eccezione di dodici deputati dell’opposizione, che ha ottenuto 29 seggi su cinquanta. È stata eletta una sola donna. Il quotidiano Al Rai ricorda che, anche se il potere è concentrato nelle mani della famiglia reale, dal 1962 il Kuwait ha un sistema parlamentare che controlla le azioni del governo.
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Questo articolo è uscito sul numero 1515 di Internazionale, a pagina 24. Compra questo numero | Abbonati