La Corea del Sud sta finalmente per abbandonare un sistema per calcolare l’età delle persone che nessuno al mondo usa più, scrive il Korea Herald. Secondo il tradizionale metodo diffuso in Asia orientale, una persona alla nascita ha già un anno, perché si conta anche il periodo della gestazione, mentre quelli successivi sono aggiunti ogni 1 gennaio. Il Giappone ha smesso di usare questo sistema nel 1950, la Cina dalla fine degli anni sessanta e la Corea del Nord negli anni ottanta. La riforma faceva parte delle promesse del presidente Yoon Suk-yeol in campagna elettorale e rimarrà nella storia: porterà infatti un cambiamento notevole in una società in cui, nei rapporti tra le persone, le gerarchie basate sull’età contano molto.
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Questo articolo è uscito sul numero 1516 di Internazionale, a pagina 44. Compra questo numero | Abbonati