La vittoria di Alternative für Deutschland (Afd) alle elezioni nel distretto di Sonneberg, in Turingia, segna un momento storico per la politica tedesca: finora il partito di estrema destra non era mai riuscito a ottenere la guida di un’amministrazione. Secondo la Süddeutsche Zeitung l’importanza di questo risultato non è solo simbolica: “Per la prima volta l’alleanza di tutte le forze democratiche non è bastata a impedire la vittoria dell’Afd, i cui consensi sono in crescita anche nella classe media. Ora il partito è entrato nelle istituzioni e non potrà più essere ignorato”. Inoltre è un segnale inquietante in vista delle elezioni statali del 2024: in Turingia, dove l’Afd è guidata da un esponente dell’ala più estremista, il partito è in testa ai sondaggi con il 28 per cento delle intenzioni di voto, e a livello nazionale si avvicina al 20 per cento. “Se l’Afd continuerà a crescere, diventerà più difficile formare maggioranze di governo stabili che lo escludano. Dovrebbero allearsi forze che hanno troppo poco in comune, dal centrodestra alla sinistra radicale. Questo porterebbe a paralisi e polemiche che a loro volta finirebbero per avvantaggiare l’Afd”, conclude il quotidiano tedesco. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1518 di Internazionale, a pagina 26. Compra questo numero | Abbonati