Il 16 luglio l’Unione europea ha raggiunto un accordo con la Tunisia con cui offre aiuti economici in cambio dell’impegno a ridurre le partenze dei migranti. I dettagli non sono stati rivelati, ma in precedenza si era parlato di 150 milioni di euro per finanziare l’aumento dei controlli. Inoltre Tunisi dovrebbe favorire il rimpatrio dei suoi cittadini arrivati irregolarmente in Europa. La Tunisia, in preda a una grave crisi economica e politica, è diventata il principale paese di partenza per le traversate del Mediterraneo, con più di 72mila persone dall’inizio del 2023, scrive la Bbc.
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Questo articolo è uscito sul numero 1521 di Internazionale, a pagina 18. Compra questo numero | Abbonati