Il 17 luglio il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato che riconoscerà la sovranità marocchina sul Sahara Occidentale (come hanno già fatto gli Stati Uniti) e che forse aprirà un consolato a Dakhla. Il Sahara Occidentale è un’ex colonia spagnola, che le Nazioni Unite considerano “territorio non autonomo”. Il Marocco lo occupò nel 1975, scontrandosi con la resistenza degli indipendentisti sahrawi del Fronte Polisario, che reclamano l’organizzazione di un referendum di autodeterminazione. Per il giornale marocchino Tel Quel il riconoscimento da parte di Israele è una conseguenza della normalizzazione dei rapporti diplomatici tra Rabat e Tel Aviv, cominciata nel dicembre 2020.
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Questo articolo è uscito sul numero 1521 di Internazionale, a pagina 25. Compra questo numero | Abbonati