Incendi I roghi boschivi che hanno colpito il Canada quest’anno hanno emesso l’equivalente di più di un miliardo di tonnellate di anidride carbonica. Una cifra quasi pari alle emissioni annuali del Giappone. Finora sono andati in fumo 13,5 milioni di ettari di boschi, circa il doppio dell’ultimo record, stabilito nel 1989. Intanto continuano le evacuazioni delle comunità più remote del paese. Nei Territori del Nordovest, dove ci sono più di 230 incendi attivi, più di seimila persone hanno lasciato le loro case (circa il 15 per cento della popolazione).
◆ Tra luglio e agosto centinaia di incendi hanno colpito i paesi del Mediterraneo tra cui Algeria, Grecia, Italia, Spagna, Francia, Croazia e Marocco. Per la prima volta in Marocco le temperature hanno raggiunto i 50,4 gradi, registrati nella città meridionale di Agadir.
◆ È salito a più di cento morti il bilancio dell’incendio che ha colpito l’isola di Maui, alle Hawaii, negli Stati Uniti.
Biodiversità Il suolo è l’habitat con la maggiore biodiversità. Secondo uno studio pubblicato su Pnas, ospita il 59 per cento delle specie del pianeta. Vivrebbero in questo ambiente, oltre a molti batteri e invertebrati, circa il 90 per cento dei funghi e l’85,5 per cento delle piante. I mammiferi, con il 3,8 per cento delle specie, e i molluschi, con il 20, sono tra i gruppi meno rappresentati. Per alcuni gruppi di organismi le stime sono molto imprecise. Uno studio precedente aveva calcolato che nel suolo vivesse il 25 per cento delle specie. Questo tipo di ricerche è importante per la conservazione della biodiversità. Sarebbe infatti necessario includere nei progetti di protezione della natura anche le specie che vivono nel terreno. Nella foto: Ambleside, Distretto dei laghi, Regno Unito
Terremoti Un sisma di magnitudo 6,5 sulla scala Richter ha colpito l’area di Sola, a Vanuatu. Altre scosse di magnitudo superiore a 5 sono state registrate in Giappone, Perù, Indonesia, Alaska (Stati Uniti), India, Filippine, Grecia, Nuova Zelanda, Turchia, Turkmenistan e Papua Nuova Guinea.
Piogge Le alluvioni e le frane causate dalla stagione dei monsoni in Birmania hanno provocato cinque vittime e costretto 48mila persone a fuggire dalle loro case. ◆ Da settimane in Cina (nella foto) si registrano piogge torrenziali e alluvioni. Il bilancio è di circa cento morti. Le piogge sono in parte legate al tifone Doksuri, declassato a tempesta dopo il passaggio sulle Filippine. All’inizio di agosto Pechino ha registrato le precipitazioni più intense degli ultimi 140 anni.
◆ Dopo la tempesta tropicale Khanun, che ha colpito anche la Corea del Sud, il Giappone è stato raggiunto dalla tempesta Lam, che ha causato frane e alluvioni.
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Questo articolo è uscito sul numero 1525 di Internazionale, a pagina 90. Compra questo numero | Abbonati