Maria Ressa, giornalista e premio Nobel per la pace nel 2021, e Rappler, il sito d’informazione che ha fondato e che dirige, il 12 settembre sono stati assolti dall’accusa di evasione fiscale. L’ennesima vittoria legale per Ressa dimostra che le imputazioni avevano una motivazione politica, ha dichiarato l’ong statunitense Human rights watch. Ressa, condannata nel 2020 per diffamazione online in uno dei tanti processi intentati contro di lei durante l’amministrazione di Rodrigo Duterte, è libera su cauzione.
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Questo articolo è uscito sul numero 1529 di Internazionale, a pagina 33. Compra questo numero | Abbonati