Il 10 ottobre è cominciato il ritiro delle truppe francesi dal Niger ( nella foto, un veicolo militare francese ), come richiesto dalla giunta militare che ha preso il potere a Niamey il 26 luglio dopo aver deposto il presidente Mohamed Bazoum. In Niger, precisa Africa News, la Francia aveva inviato 1.400 soldati per affiancare le forze armate locali nella lotta contro i jihadisti. Lo stesso giorno gli Stati Uniti hanno ufficialmente dichiarato che quello in Niger è stato un colpo di stato. Di conseguenza hanno sospeso gli aiuti economici al paese, stimabili in centinaia di milioni di dollari.
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Questo articolo è uscito sul numero 1533 di Internazionale, a pagina 31. Compra questo numero | Abbonati