Questo ritratto affianca al Rodari scrittore per ragazzi, il meno noto autore civile: coltissimo ma mai oscuro, spinto da una tensione morale espressa nella dimensione del gioco, dell’utopia e della fantasia.
Aisku, Elsa e Alisa sono tra le praticanti di un hobby che solo un paese con uno spiccato umorismo poteva inventare: in Finlandia le gare di corsa e salto con i cavallini giocattolo sono diventate una cosa seria.
La grande Cecilia Mangini, fotografa, documentarista, sceneggiatrice e animatrice culturale, si racconta a Paolo Pisanelli, a sua volta regista e fotografo, in un dialogo che riflette sul mondo e la storia attraverso le immagini.
Dialogando con guardie di frontiera, giovani di destra e donne in lotta per il diritto all’aborto, il regista Marcin Wierzchowski ha ritratto una società lacerata.
Due alpinisti sui generis all’assalto di una delle ultime cime inviolate: una montagna di rifiuti, quella che ognuno di noi contribuisce a creare ogni giorno. Un’impresa surreale e inedita.
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Questo articolo è uscito sul numero 1534 di Internazionale, a pagina 88. Compra questo numero | Abbonati