Le fazioni in lotta nella guerra civile in corso in Sudan hanno deciso d’incontrarsi in Arabia Saudita per riprendere i negoziati per il cessate il fuoco. Tuttavia, scrive il Sudan Tribune, trovare un accordo non sarà facile, perché l’esercito regolare chiede il ritiro dei paramilitari delle Forze di supporto rapido (Rsf), che a loro volta pretendono la smilitarizzazione della capitale Khartoum e il ritiro dei soldati governativi dalle zone di conflitto. La guerra si trascina da aprile ed è stata causata dal fallimento del tentativo d’integrare nell’esercito le Rsf, guidate dal generale Mohamed Hamdan Dagalo, già vice del capo della giunta militare, Abdel Fattah al Burhan.
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Questo articolo è uscito sul numero 1535 di Internazionale, a pagina 30. Compra questo numero | Abbonati