Lo tsunami che nel 1650 ha devastato le isole di Santorini, Ios e Sikinos nel mar Egeo è stato provocato dal vulcano sottomarino Kolumbo. Secondo una ricostruzione pubblicata su Nature Communications, durante l’eruzione c’è stata una frana sul fianco nordoccidentale del vulcano, seguita da un’esplosione. Si è così generata un’onda che ha raggiunto i venti metri di altezza. Lo studio può essere utile per il monitoraggio dei vulcani sottomarini attivi.

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Questo articolo è uscito sul numero 1536 di Internazionale, a pagina 105. Compra questo numero | Abbonati