Alphonse (Jean Dujardin) è un venditore di orologi rari, e un perdente maltrattato da tutti, in primis dalla moglie (Charlotte Gainsbourg). Almeno finché il padre (Pierre Arditi), gigolò settantenne costretto al pensionamento, non lo spinge a prendere il suo posto. Quella che doveva essere la grande serie francese dell’autunno è stata spinta ai margini della piattaforma dai problemi giudiziari che in estate hanno travolto l’autore Nicolas Bedos, finito sotto processo per violenza sessuale e indagato in seguito ad altre denunce. Così, al di là del cast e della realizzazione, Alphonse assume ben altri significati. Télérama

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Questo articolo è uscito sul numero 1538 di Internazionale, a pagina 86. Compra questo numero | Abbonati