È stato scoperto un nuovo tipo di antibiotico che potrebbe risultare efficace contro l’Acinetobacter baumannii, un batterio che può diventare resistente agli antibiotici usati attualmente e rappresenta una minaccia crescente per i pazienti ospedalieri, con tassi di mortalità fino al 60 per cento. Il farmaco, denominato zosurabalpin, agisce bloccando il trasporto delle tossine dall’interno del batterio alla sua membrana esterna. Altri tipi di antibiotici si basano su questo meccanismo, ma non funzionano contro l’A. baumannii. I test in coltura e sui topi hanno dato esiti positivi, e i risultati della sperimentazione clinica sono attesi per quest’anno. In caso di successo serviranno altri studi per valutare la possibilità che il batterio diventi resistente anche allo zosurabalpin. La scoperta è un segnale incoraggiante nella lotta contro la resistenza agli antibiotici, ma per spingere le case farmaceutiche a investire nella ricerca di altre molecole serve una nuova politica di finanziamenti pubblici, conclude Nature. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1545 di Internazionale, a pagina 107. Compra questo numero | Abbonati