“L’8 gennaio il presidente dell’Ecuador Daniel Noboa ha proclamato sessanta giorni di stato d’emergenza dopo l’evasione da un carcere di Guayaquil di Adolfo Macías, noto come Fito, leader del cartello della droga Los Choneros”, scrive il sito Gk. La misura sospende alcuni diritti per i cittadini, impone un coprifuoco dalle 23 alle cinque di mattina e autorizza il governo a mandare i militari per strada e nelle prigioni del paese. Il 9 gennaio un gruppo di uomini incappucciati e armati ha fatto irruzione negli studi del canale tv Tc di Guayaquil. I criminali sono poi stati arrestati.
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Questo articolo è uscito sul numero 1545 di Internazionale, a pagina 24. Compra questo numero | Abbonati