La Corea del Nord rinuncia alla riunificazione con la Corea del Sud. Il leader Kim Jong-un (nella foto) l’ha annunciato in un discorso, aggiungendo che la costituzione sarà modificata e designerà Seoul come il nemico numero uno della nazione. Kim ha anche accusato la Corea del Sud di cercare di istigare un cambio di regime a Pyongyang. Tre agenzie governative dedicate alla promozione dei rapporti intercoreani saranno chiuse, scrive la Kcna, l’agenzia di stampa nordcoreana. E i monumenti dedicati all’unificazione saranno abbattuti.
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Questo articolo è uscito sul numero 1546 di Internazionale, a pagina 26. Compra questo numero | Abbonati