In seguito alle norme più restrittive introdotte dal governo sul rilascio dei visti per motivi di studio, spesso usati dai migranti economici per entrare in Australia, le università del paese hanno cominciato a respingere le iscrizioni degli studenti indiani e nepalesi. Gli studenti di questi paesi, infatti, sono quelli a cui il governo nega più spesso il visto. Ma discriminare sulla base della nazionalità può danneggiare le relazioni bilaterali, scrive The Age.
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Questo articolo è uscito sul numero 1560 di Internazionale, a pagina 34. Compra questo numero | Abbonati