◆ Questa foto scattata da un astronauta a bordo della stazione spaziale internazionale mostra il lussureggiante territorio del Venezuela sudorientale. L’Ayuán-tepui, chiamato anche massiccio di Ayuán, si erge al di sopra del paesaggio circostante, proiettando ombre lungo i suoi margini a nord e a ovest. I fiumi Caroní e Carrao scorrono a ovest del massiccio, confluendo vicino a Canaima per poi sfociare nell’Orinoco.
I tepui fanno parte delle alture della Guiana. Sono montagne con la sommità piatta e pareti verticali, che possono arrivare a tremila metri di altezza. L’Auyán-tepui, alto 2.450 metri, è uno dei più grandi.
A causa della loro elevazione, le sommità dei tepui hanno un clima più freddo rispetto alla regione circostante. Sono isole ecologiche con caratteristiche uniche e ospitano una flora e una fauna che non esiste altrove. Contengono alcune delle formazioni geologiche più antiche del pianeta, che possono risalire a più di 1,7 miliardi di anni fa.
In alto a sinistra nell’immagine c’è la cittadina di Canaima, punto di partenza dei turisti che visitano i tepui. A est del fiume Caroní il parco nazionale di Canaima, inserito dall’Unesco nel patrimonio dell’umanità, protegge la foresta pluviale e animali come lontre giganti, giaguari e uccelli esotici. Sul fiume Carrao, vicino a Canaima, sono visibili le cascate del Sapo.–Nasa
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Questo articolo è uscito sul numero 1560 di Internazionale, a pagina 99. Compra questo numero | Abbonati