L’inquinamento acustico pregiudica la nidificazione degli uccelli. Uno studio sui fringuelli zebrati australiani (Taeniopygia castanotis) ha rilevato che le uova esposte al rumore costante del traffico avevano il 19 per cento in meno di probabilità di schiudersi e i piccoli crescevano più lentamente, scrive Science. L’esposizione precoce al rumore, specialmente durante la gestazione, è inoltre associata a un calo permanente della capacità riproduttiva. I risultati suggeriscono che sia necessaria una maggiore attenzione agli effetti dell’inquinamento acustico per il benessere degli animali, compresi gli esseri umani.
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Questo articolo è uscito sul numero 1561 di Internazionale, a pagina 97. Compra questo numero | Abbonati