L’arresto del viceministro della difesa russo Timur Ivanov, accusato di corruzione, ha innescato una serie di speculazioni sulla stampa di tutto il mondo, ma secondo Echo Moskvy non ci sono conclusioni politiche da trarre: “In questa storia non c’è nessuna logica. È solo successo che in quel nido di serpenti che è la cerchia di Putin, dove tutti sembrano uniti ma in realtà sono pronti a tagliarsi la gola alla prima occasione , la situazione si è fatta più confusa. E i soldi che passavano per Ivanov adesso saranno gestiti da qualcun altro”.
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Questo articolo è uscito sul numero 1561 di Internazionale, a pagina 28. Compra questo numero | Abbonati