Da qualche anno gli alimenti ultraprocessati sono oggetto di un acceso dibattito a causa dei loro potenziali rischi per la salute. Una nuova ricerca che ha monitorato la salute di 110mila statunitensi per 34 anni ha evidenziato un modesto aumento del rischio di morte prematura associato a un consumo elevato di questi prodotti, in particolare di cibi pronti a base di carne e pesce. La correlazione però variava a seconda della presenza di certi ingredienti, e non era più evidente dopo aver preso in considerazione la qualità complessiva della dieta, che ha quindi un’influenza maggiore sulla salute a lungo termine. Questo studio, precisano gli autori sul British Medical Journal, non dimostra una relazione di causa ed effetto ma può dare indicazioni per limitare il consumo di alcuni tipi di prodotti lavorati.
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Questo articolo è uscito sul numero 1563 di Internazionale, a pagina 105. Compra questo numero | Abbonati