SensorSpot, Getty

I figli e le figlie di persone immigrate possono sentirsi in colpa perché hanno più opportunità dei loro genitori. In particolare, spiega la psicoterapeuta Sahaj Kaur Kohli sul Washington Post , molti di quelli che cominciano un percorso di psicoterapia soffrono per aver cercato aiuto, perché pensano che i loro problemi siano poco importanti rispetto a quelli che hanno affrontato i genitori. Ma “il dolore e la sofferenza non sono in competizione”, afferma Kaur Kohli, che tratta spesso questo tema nel suo blog Brown girl therapy.

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Questo articolo è uscito sul numero 1565 di Internazionale, a pagina 108. Compra questo numero | Abbonati