Con l’adesione del leader di Place publique, Raphaël Glucksmann, il Fronte popolare (di cui fanno parte anche il Partito socialista, France insoumise, Verdi e Partito comunista) si prepara ad affrontare l’estrema destra alle elezioni legislative del 30 giugno, con il secondo turno previsto per il 7 luglio. “Per Emmanuel Macron, lo scioglimento dell’assemblea nazionale avrebbe dovuto portare a un chiarimento del panorama politico. L’obiettivo erano i suoi avversari, ma non aveva capito che anche nel suo schieramento sarebbe stata fatta chiarezza. Il presidente l’ha in effetti frammentato come un puzzle. Le travi si sono spostate a tal punto che rischia di crollare. La maggioranza uscente sta mostrando tutta la realtà della sua posizione: non è altro che un castello di sabbia”, scrive il direttore di Libération, Serge July.
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Questo articolo è uscito sul numero 1568 di Internazionale, a pagina 29. Compra questo numero | Abbonati