Una mappa dettagliata del cervello mostra le cellule celebrali che codificano il linguaggio in tempo reale e danno significato alle parole. È stata elaborata alla Harvard medical school di Boston monitorando l’attività elettrica di circa trecento neuroni della corteccia prefrontale di una decina di persone mentre ascoltavano brevi frasi. In questa regione della corteccia, spiega Nature, avviene l’elaborazione semantica del suono. Lo studio ha rilevato che gruppi di neuroni distinti classificano le parole in categorie. L’attività neuronale cambia a seconda del significato della parola nella frase, indipendentemente dalla fonetica. Termini associati tra loro (per esempio anatra e uovo) o con significati simili (topo e ratto) attivano in parte gli stessi neuroni. Analizzando l’attività cerebrale i ricercatori sono riusciti a determinare non solo i neuroni che corrispondevano alle parole e alle loro categorie semantiche, ma anche l’ordine in cui comparivano nella frase.
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Questo articolo è uscito sul numero 1571 di Internazionale, a pagina 97. Compra questo numero | Abbonati