Uno scandalo su partite di olio alimentare contaminato, svelato dal quotidiano Beijing News, di proprietà dello stato, ha generato un’ondata di rabbia e indignazione che non accenna a fermarsi. L’inchiesta, una rarità per i mezzi d’informazione statali, ha reso noto che le autobotti usate per trasportare carburante sono impiegate anche, senza essere lavate o disinfettate, per trasportare olio alimentare. Un autista intervistato dal quotidiano ha spiegato che, dopo aver portato il carburante a destinazione, non era autorizzato a tornare indietro con il veicolo vuoto, quindi andava a caricare olio di soia negli stabilimenti di produzione. Diverse aziende importanti, inclusa una statale, sono coinvolte. Dai tempi della vicenda del latte in polvere contaminato, che nel 2008 causò la morte di sei bambini e l’intossicazione di altri 300mila, i consumatori cinesi sono molto sensibili a questo tipo di scandali.
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Questo articolo è uscito sul numero 1572 di Internazionale, a pagina 34. Compra questo numero | Abbonati