Alcuni topi sono stati modificati geneticamente per farli vivere più a lungo. Gli animali privati della capacità di produrre la proteina IL-11, che stimola l’infiammazione, hanno vissuto il 25 per cento in più e godevano di una salute migliore, con un riduzione del declino metabolico e di altri disturbi legati all’invecchiamento. Resta da capire se effetti simili possano essere ottenuti anche negli esseri umani, scrive Nature.

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Questo articolo è uscito sul numero 1573 di Internazionale, a pagina 95. Compra questo numero | Abbonati