Jekesai Njikizana (Afp/Getty)

Siccità Circa 68 milioni di persone – il 17 per cento della popolazione degli stati della Comunità di sviluppo dell’Africa meridionale (Sadc) – hanno bisogno di aiuti per affrontare la siccità causata dal Niño, che ha provocato un drastico calo dei raccolti e del bestiame. L’ha dichiarato il 17 agosto Elias Magosi, il segretario della Sadc. I paesi più colpiti sono Malawi, Zambia e Zimbabwe ( nella foto, un pozzo a Mudzi, Zimbabwe, 2 luglio 2024 ).

Iraq Il 15 agosto il governo ha rinviato l’annuncio della data in cui si concluderà la missione della coalizione antijihadista guidata dagli Stati Uniti sul territorio nazionale. Il motivo sono gli “ultimi sviluppi” regionali.

Iran Il 21 agosto il parlamento dominato dai conservatori ha approvato i diciannove ministri nominati dal presidente riformista Masoud Pezeshkian, senza chiedere neanche una modifica per la prima volta dal 2001. Tra di loro ci sono Abbas Araghchi, un diplomatico moderato favorevole a una distensione con l’occidente, che guiderà il ministero degli esteri; e l’unica donna, Farzaneh Sadegh, al ministero delle strade e dello sviluppo urbano. È la seconda ministra dalla fondazione della Repubblica islamica nel 1979.

Libia La banca centrale ha ripreso le attività il 19 agosto, dopo la liberazione di un suo dirigente che era stato rapito. Una settimana prima l’istituto era stato assediato da uomini armati che chiedevano il licenziamento del governatore. La banca centrale è dello stato libico, ma opera in autonomia ed è molto influente, controllando i ricavi della vendita di petrolio.

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Questo articolo è uscito sul numero 1577 di Internazionale, a pagina 22. Compra questo numero | Abbonati