Città di Panamá, 20 agosto 2024 (Aris Martinez, Reuters/Contrasto)

Il 20 agosto le autorità di Panamá hanno cominciato a espellere i migranti senza documenti che negli ultimi mesi erano entrati nel paese durante il loro viaggio per raggiungere gli Stati Uniti. Questa decisione è il frutto di un accordo raggiunto tra il presidente statunitense Joe Biden e il presidente panamense José Raúl Mulino, che si è impegnato a limitare il passaggio dei migranti verso nord. “Il primo volo, pagato da Washington, è decollato dalla città di Panamá con a bordo 29 colombiani, tutti con precedenti penali nel loro paese e arrestati dopo aver attraversato le foreste del Darién, una regione che separa il Sudamerica dall’America Centrale”, scrive La Jornada. Più di 520mila migranti – provenienti da altri paesi latinoamericani e anche da altri continenti – hanno attraversato il Darién nel 2023. È un viaggio particolarmente pericoloso per le condizioni ambientali e per le attività dei gruppi criminali. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1577 di Internazionale, a pagina 28. Compra questo numero | Abbonati