Alcune elettrici lasciano il seggio dopo aver votato. Il 21 settembre è stato eletto presidente dello Sri Lanka Anura Kumara Dissanayake, leader della coalizione di sinistra Potere nazionale del popolo e finora volto marginale della politica del paese, che per decenni è rimasta nelle mani della famiglia Rajapaksa. Dissanayake ha vinto anche grazie alla promessa di rinegoziare il prestito di tre miliardi di dollari che Colombo ha ricevuto dal Fondo monetario internazionale. Il 25 settembre ha sciolto le camere e indetto elezioni legislative per il 14 novembre. Dissanayake ha anche scelto come prima ministra Harini Amarasuriya, sua alleata e terza donna a ricoprire la carica nella storia del paese.