“ L’esodo da Cuba sembra non avere fine”, scrive la giornalista cubana Carla Gloria Colomé sul País. Secondo gli ultimi dati resi noti dalla polizia di frontiera statunitense, dal 2022 850mila cubani sono arrivati negli Stati Uniti. “Nessun elemento indica che la situazione possa cambiare, perché la crisi economica nell’isola continua a peggiorare. E, se la situazione rimarrà così, il 2024 potrebbe diventare il secondo anno fiscale con la maggiore affluenza di cubani alla frontiera meridionale degli Stati Uniti”. Per l’economista e demografo Juan Carlos Albizu-Campos, la popolazione a Cuba continua a diminuire: oggi nel paese vivrebbero 8,6 milioni di persone, non undici milioni come sostiene il governo dell’Avana. “La crisi economica, che si è aggravata dopo la pandemia, le proteste del 2021 e le sanzioni degli Stati Uniti, spinge i cubani a cercare un cambiamento di vita solo fuori dal paese”.
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Questo articolo è uscito sul numero 1582 di Internazionale, a pagina 33. Compra questo numero | Abbonati