Zhu Hengpeng, un economista di primo piano di un centro studi legato al governo cinese, è scomparso poco dopo aver criticato il presidente Xi Jinping in una conversazione privata su WeChat. Zhu avrebbe fatto commenti sprezzanti sull’economia del paese e sul suo leader. Secondo il Wall Street Journal, che ha pubblicato la notizia citando fonti anonime, Zhu è stato arrestato ad aprile e incriminato. L’economia cinese è in difficoltà e, nonostante l’importante pacchetto di stimoli appena annunciato, si teme che mancherà l’obiettivo di crescita annuale del 5 per cento.

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Questo articolo è uscito sul numero 1582 di Internazionale, a pagina 37. Compra questo numero | Abbonati