Il 30 settembre il parlamento con sede nell’est della Libia ha approvato la nomina di Naji Mohamed Issa Belqasem a governatore della banca centrale libica e di Marai al Barassi a suo vice, scrive The Libya Observer. La decisione è il frutto di un accordo con le autorità di Tripoli, mediato dalle Nazioni Unite. Le nomine mettono fine a una crisi durata più di un mese, che ha portato alla chiusura parziale degli impianti petroliferi e a gravi perdite finanziarie per il paese. Belqasem prende il posto di Saddiq al Kabir, che era stato rimosso dal suo incarico dal governo dell’ovest. La mossa aveva riacceso la rivalità tra le due autorità che si contendono il controllo del paese. Secondo la Reuters, ora la Libia è pronta a riprendere la produzione nei campi petroliferi dove a fine agosto erano state interrotte le attività estrattive.

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Questo articolo è uscito sul numero 1583 di Internazionale, a pagina 28. Compra questo numero | Abbonati