Il 1 ottobre Mark Rutte (nella foto) ha assunto la carica di segretario generale della Nato. Secondo il quotidiano belga De Standaard l’ex premier olandese è l’uomo giusto per affrontare le sfide che la carica comporta: “Ha tutte le qualità necessarie: è pragmatico, abile nell’adattare la sua strategia alle circostanze; ha una personalità vivace e può andare d’accordo con tutti; e proviene dai Paesi Bassi, uno dei paesi più atlantisti d’Europa”. Secondo il quotidiano russo filogovernativo Izvestia, invece, “il fatto che il nuovo segretario generale si sia detto favorvole a consentire all’Ucraina di usare le armi occidentali a lungo raggio per colpire obiettivi in profondità sul territorio russo, non dà molte ragioni per sperare che le relazioni prendano una piega migliore”.

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Questo articolo è uscito sul numero 1583 di Internazionale, a pagina 34. Compra questo numero | Abbonati