Mentre il presidente russo Vladimir Putin annuncia un cambiamento della dottrina militare per rendere più facile il ricorso alle armi nucleari, le forze di Mosca avanzano nell’est dell’Ucraina, scrive la Reuters. Il 1 ottobre sono entrate a Vuhledar, la cittadina del Donbass simbolo della resistenza ucraina. L’esercito russo, intanto, continua a colpire obiettivi civili: sempre il 1 ottobre sette persone sono morte e cinquanta sono rimaste ferite nei bombardamenti su diverse città del sudest del paese, tra cui Cherson e Zaporižžja.

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Questo articolo è uscito sul numero 1583 di Internazionale, a pagina 34. Compra questo numero | Abbonati