“Chiavi che tintinnano nell’aria. È il rumore della manifestazione del 13 ottobre a Madrid. Migliaia di ragazze e ragazzi stufi degli aumenti degli affitti hanno scosso i portachiavi come simbolo della loro indignazione. I giovani, duramente colpiti dall’impennata del costo degli alloggi, sono stati protagonisti a Madrid di una affollata marcia per il diritto alla casa”, racconta El País nell’ambito di una sua lunga inchiesta sul tema. Decine di gruppi hanno promosso la marcia con lo slogan “La casa è un diritto, non un affare” e la massiccia partecipazione è un chiaro messaggio alle autorità su un problema che sta avendo conseguenze su un’intera generazione, i cui progetti per il futuro sono stati cancellati, nota il quotidiano spagnolo. Oggi in Spagna il 66 per cento delle persone di età compresa tra i 18 e i 34 anni vive ancora nella casa di famiglia, rispetto al 50 per cento del 2010. Il premier Pedro Sánchez ha annunciato un piano per far diminuire il costo degli alloggi e nuove regole per prevenire irregolarità negli affitti stagionali. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1585 di Internazionale, a pagina 30. Compra questo numero | Abbonati