L’adattamento del romanzo di Jilly Cooper (il secondo della sua fortunata serie Rutshire chronicles) è un compendio di piaceri proibiti. Le opere di Cooper su un ristretto gruppo di ricche famiglie che vivono nella fittizia contea del Rutshire sono state aspramente criticate per come affrontano temi sensibili. Ma lo scrittore Dominic Treadwell-Collins e il regista Elliot Hegarty hanno sfruttato il tutto a loro favore realizzando una serie trash e maliziosa in cui anche il peggior sessismo predatorio maschile sembra innocuo di fronte alla cultura tossica contemporanea.
The Standard
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Questo articolo è uscito sul numero 1585 di Internazionale, a pagina 94. Compra questo numero | Abbonati