Almeno 31 civili sono morti il 20 ottobre in un raid aereo su una moschea di Wad Madani, il capoluogo dello stato sudanese di Gezira, scrive Sudan Tribune. L’organizzazione della società civile Comitati di resistenza di Wad Madani ha dichiarato che la moschea è stata bombardata dalle forze armate, che in passato hanno spesso compiuto attacchi indiscriminati sulle località controllate delle Forze di supporto rapido (Rsf). Nei giorni precedenti il raid, le Rsf stavano facendo delle rappresaglie nei villaggi dell’est dello stato di Gezira, dopo che uno dei loro comandanti, Abuagla Keikal, aveva deciso di passare dalla parte dell’esercito. I paramilitari hanno pubblicato sui social media i video delle torture inflitte ai combattenti leali a Keikal.

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Questo articolo è uscito sul numero 1586 di Internazionale, a pagina 22. Compra questo numero | Abbonati