◆L’isola di Onekotan fa parte dell’arcipelago delle Curili, che si estende tra la penisola della Kamčatka in Russia e l’isola di Hokkaido, in Giappone. Questa foto, scattata da un astronauta a bordo della Stazione spaziale internazionale, mostra il vulcano Krenitsyn, nella parte meridionale dell’isola. L’angolo obliquo accentua le caratteristiche del terreno. L’immagine è stata ruotata per minimizzare un’illusione ottica chiamata inversione dei rilievi.

La depressione a forma di cratere che si vede nella foto è la caldera di Tao-Rusyr, circondata da ripide scarpate alte fino a trecento metri. Le caldere si formano quando una camera magmatica si svuota della lava in seguito a una grande eruzione e non riesce più a sostenere il terreno, che crolla. La caldera di Tao-Rusyr è occupata dal lago Koltsevoe, profondo fino a 370 metri, la cui superficie riflette la luce del sole e le nuvole sovrastanti.

Il picco Krenitsyn, al centro del lago, è alto circa 1.300 metri. Le pendici di questo stratovulcano sono segnate da profondi solchi scuri prodotti dall’erosione. La sua ultima eruzione risale al 1952.

A ovest della caldera, sul lato destro dell’immagine, è visibile un sistema montuoso, mentre dall’altra parte il terreno digrada più dolcemente verso l’oceano Pacifico. Piccole chiazze di neve e ghiaccio resistono nelle valli tra la montagna e la costa.–Nasa

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Questo articolo è uscito sul numero 1588 di Internazionale, a pagina 107. Compra questo numero | Abbonati