Sarah Meyssonnier, Reuters/Contrasto

Si è aperto il 4 novembre a Parigi (nella foto) il processo a otto adulti accusati di aver contribuito alla campagna d’odio che ha portato all’omicidio nel 2020 di Samuel Paty, un insegnante di storia e geografia di 47 anni. Paty era stato accoltellato e decapitato il 16 ottobre 2020 vicino alla sua scuola, nella regione di Parigi. L’autore dell’omicidio, Abdoullakh Anzorov, un estremista islamico russo di origine cecena, di 18 anni, era stato ucciso dalla polizia poco dopo l’attacco. Due persone sono accusate di aver accompagnato Anzorov in una coltelleria di Rouen, a nordovest della capitale, e rischiano l’ergastolo, scrive Le Figaro. Gli altri sei imputati sono accusati di partecipazione a un’associazione criminale terroristica.

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Questo articolo è uscito sul numero 1588 di Internazionale, a pagina 34. Compra questo numero | Abbonati