“Il 10 novembre il presidente Gustavo Petro ha dichiarato lo stato d’emergenza nazionale per le forti piogge che hanno colpito varie zone della Colombia”, scrive Cambio. Almeno 46mila famiglie, soprattutto nella capitale Bogotá e nei dipartimenti della Guajira, a nord, e del Chocó, hanno subìto danni a causa delle inondazioni e delle frane. La regione più colpita è stata il Chocó, nel nordovest, dove le autorità hanno decretato sei mesi di calamità naturale perché l’85 per cento del territorio è stato inondato. La protezione civile ha chiesto alla guerriglia dell’Esercito di liberazione nazionale, presente nella zona, di lasciar passare gli aiuti umanitari. A causa dell’emergenza, Petro ha cancellato il suo viaggio a Baku, in Azerbaigian, dove avrebbe dovuto partecipare alla conferenza sul clima Cop29.

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Questo articolo è uscito sul numero 1589 di Internazionale, a pagina 32. Compra questo numero | Abbonati