Nel discorso televisivo tenuto in occasione dei primi cento giorni del suo governo, il primo ministro bangladese Mohamed Yunus ( nella foto ) ha chiesto alla nazione di avere pazienza: le elezioni saranno indette una volta completate le riforme istituzionali e quella elettorale, scrive Al Jazeera. Yunus è stato scelto per guidare un esecutivo ad interim dopo che una rivolta popolare ha destituito la prima ministra Sheikh Hasina lo scorso agosto. Nel giro di qualche giorno sarà formata una commissione elettorale, ha detto Yunus, senza però fornire una data per il voto. Il premier ha anche detto che nelle settimane di proteste che hanno portato alla fuga di Hasina e in cui le forze dell’ordine hanno sparato contro gli studenti in piazza sono state uccise circa 1.500 persone. Yunus ha aggiunto poi che nei 15 anni di governo Hasina potrebbero essere state rapite con la forza fino a 3.500 persone. Il premier ha promesso un’indagine su tutte le violazioni dei diritti umani, comprese le presunte sparizioni forzate, e ha detto che il governo chiederà l’estradizione di Hasina, scappata in India.
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it
Questo articolo è uscito sul numero 1590 di Internazionale, a pagina 37. Compra questo numero | Abbonati