“Il timore che la prossima amministrazione di Donald Trump possa limitare ulteriormente il diritto all’aborto sta portando molte donne statunitensi a procurarsi i farmaci che servono per le interruzioni di gravidanza”, scrive il Washington Post. “Aid Access, uno dei maggiori fornitori di pillole abortive del paese, ha riferito di aver ricevuto diecimila richieste di farmaci nelle ventiquattr’ore successive all’annuncio della vittoria di Trump alle elezioni del 5 novembre, un aumento enorme rispetto alle seicento richieste che l’organizzazione riceve di solito in un giorno”.
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Questo articolo è uscito sul numero 1590 di Internazionale, a pagina 30. Compra questo numero | Abbonati