Fuzhou, Cina (Zhu Haipeng, VCG/Getty)

Il 2 dicembre gli Stati Uniti hanno adottato un nuovo pacchetto di sanzioni che priveranno la Cina dell’accesso alla tecnologia necessaria per produrre i semiconduttori per l’intelligenza artificiale. È la quarta serie di sanzioni contro Pechino voluta dal presidente Joe Biden, e prevede l’inserimento di altre 140 aziende cinesi nella lista nera di quelle escluse dai mercati statunitensi. È uno dei colpi più duri dati al settore tecnologico cinese, bersaglio ormai da sei anni di Washington. Le sanzioni si applicano anche alle aziende dei paesi alleati degli Stati Uniti che dovessero commerciare con la Cina, come il gigante taiwanese Tsmc. Il 4 dicembre Pechino ha risposto vietando le esportazioni negli Stati Uniti di alcuni componenti chiave per la produzione di semiconduttori, come gallio, antimonio e germanio, scrive Nikkei Asia.

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Questo articolo è uscito sul numero 1592 di Internazionale, a pagina 34. Compra questo numero | Abbonati