Falso. Anche se molte persone sentono di aver bisogno di dormire di più in inverno, non ci sono prove scientifiche che la quantità di sonno necessaria possa cambiare a seconda delle stagioni. “Il nostro bisogno di dormire è piuttosto costante”, afferma Jennifer Martin, psicologa e portavoce dell’American academy of sleep medicine. “Tuttavia, è più facile dormire in certi periodi dell’anno”, dice Martin. Secondo uno studio, la durata media del sonno degli statunitensi in inverno aumenta di 1,9 minuti durante la settimana e di 6,5 minuti nei fine settimana. La causa può essere uno “spostamento” del nostro orologio biologico. Il ritmo circadiano si basa sull’esposizione giornaliera alla luce: in inverno, quando c’è meno luce, il corpo produce più melatonina la sera, favorendo l’addormentamento e il sonno. Un altro studio condotto su quasi 300 persone con disturbi del sonno ha scoperto che in inverno i partecipanti passavano 30 minuti in più nella fase rem, ovvero quella più profonda in cui si sogna di più. Il motivo può essere sempre ricondotto allo spostamento del ritmo circadiano. Qualunque sia la ragione “dovremmo cogliere il segnale che il nostro corpo ci manda e rispettarlo”, afferma Beth Malow , docente di neurologia della Vanderbilt university. The Washington Post
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Questo articolo è uscito sul numero 1594 di Internazionale, a pagina 108. Compra questo numero | Abbonati