
L’8 febbraio gli stati baltici – Estonia, Lettonia e Lituania – si sono scollegati dalla rete elettrica russa per collegarsi il giorno successivo a quella europea. Alla cerimonia nella capitale lituana, Vilnius, ha partecipato anche la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. “È libertà. Libertà dalle minacce, libertà dai ricatti. È una nuova era”, ha detto la presidente. La fine del collegamento con Mosca, sottolinea The Baltic Times, arriva in un momento in cui la regione è in allerta dopo diversi sabotaggi dei cavi sottomarini che assicuravano le telecomunicazioni e la fornitura elettrica. La Nato ha lanciato un’operazione speciale di sorveglianza dei cavi.
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Questo articolo è uscito sul numero 1601 di Internazionale, a pagina 28. Compra questo numero | Abbonati