Eloisa Lopez, Reuters/Contrasto

La campagna per le elezioni di medio termine ha preso il via l’11 febbraio in un clima di polarizzazione dopo l’impeachment della vicepresidente Sara Duterte ( nella foto ), votato dal parlamento filippino il 6 febbraio. L’impeachment s’inserisce in un’escalation di faide tra Duterte e il presidente Ferdinand Marcos Jr, che nel 2022 avevano trionfato alle elezioni, scrive la Reuters. Il processo d’impeachment sarà cruciale non solo per Duterte ma anche per la dinastia politica rappresentata dalla sua famiglia, la cui influenza è salita alle stelle dopo che il padre Rodrigo Duterte è diventato presidente nel 2016. Alle elezioni di maggio sono in palio 317 seggi del congresso e migliaia di cariche locali. Ma la battaglia più importante sarà quella per metà dei 24 seggi del senato.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1601 di Internazionale, a pagina 30. Compra questo numero | Abbonati