Le droghe invadono l’Europa

◆ Ho letto l’articolo sull’invasione di cocaina in Europa (Internazionale 1600). È sconcertante vedere i numeri di una simile emergenza. Com’è possibile che non sia in cima alle priorità di ogni governo? Cinque ufficiali di polizia per 7,7 milioni di container nel porto di Amburgo: il problema, secondo me, sta tutto qui.
Angelo

Il movimento eterno della Grecia

◆ L’articolo di Juan Villoro mi ha molto emozionato (Internazionale 1600). Mi fa impressione quanto siano profondi l’amore e la conoscenza che alcune persone hanno per il mio paese. Mi stimolano a studiare meglio la storia della Grecia.
Rania Tsotsorou

Trump vuole un potere senza limiti

◆ I limiti che le democrazie hanno posto e si sono imposte rappresentano la conquista di tutele e la salvaguardia di diritti. Leggo che il nuovo slogan della politica statunitense sarebbe il superamento del limite (Internazionale 1599). Il limite è considerato un impedimento alle decisioni rapide. Se mettono in discussione i princìpi fondativi della democrazia, che presuppongono valutazioni ampie e prospettive articolate e non semplicistiche. I leader vogliono diventare più veloci e più potenti, come gli strumenti tecnologici di cui dispongono e che gli garantiscono il primato.
Francesca Santese

Il piano di Musk per comprare ChatGpt

◆ Temo che l’applicazione e la diffusione dell’intelligenza artificiale nel sistema produttivo (internazionale.it) sarà un evento destinato a scavare una voragine sociale ed economica nella società civile, soprattutto se la priorità dei programmi di sviluppo non sarà una migliore convivenza ed equità sociale ma il perseguimento unilaterale del profitto da parte dei detentori dei mezzi di produzione.
Roberto Occhionero

Sentir mangiare al cinema è frustrante

◆ Ho letto l’articolo di Tracey Thorn (internazionale.it). La cosa peggiore non è tanto il rumore provocato dalla masticazione (che odio) o dalla carta che avvolge i panini, ma sono i telefoni. Al cinema e al teatro c’è un patto collettivo tra tutti gli attori, e per attore intendo chi ha un ruolo attivo. Nutrirsi passivamente durante la visione di un film rende passivo anche l’ascolto e la connessione.
Renato

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Questo articolo è uscito sul numero 1601 di Internazionale, a pagina 12. Compra questo numero | Abbonati