“Il 17 febbraio si sono dimessi quattro vicesindaci di New York, sostenendo di non poter più lavorare con il sindaco Eric Adams. È l’ultimo episodio nello scontro feroce all’interno del Partito democratico newyorchese”, scrive il New York Magazine. Adams ha cominciato il mandato all’inizio del 2022 e con il passare del tempo è diventato sempre più impopolare, anche perché non è riuscito a gestire l’aumento degli arrivi di immigrati in città. A settembre 2024 è stato incriminato per diversi reati federali, tra cui associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, frode e finanziamenti elettorali illeciti da cittadini stranieri. Dopo le presidenziali del 2024 si è avvicinato molto alle posizioni di Donald Trump sull’immigrazione, e sembra che in cambio la Casa Bianca lo abbia ricompensato chiedendo al dipartimento di giustizia di fare in modo che le accuse contro di lui siano archiviate. Molti procuratori che hanno lavorato al caso si sono dimessi, mentre quasi tutti i politici del Partito democratico locale hanno chiesto ad Adams di dimettersi.
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Questo articolo è uscito sul numero 1602 di Internazionale, a pagina 24. Compra questo numero | Abbonati